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Termostati intelligenti per una scuola di Leer

12 luglio 2024
Il progetto pilota in una scuola nel nord della Germania: più del 30% di energia risparmiata grazie al sistema di riscaldamento intelligente firmato Homematic IP.
Una scuola di Leer in Germania è stata oggetto di un progetto sperimentale che ha dimostrato come l’utilizzo di termostati intelligenti per radiatori firmati Homematic IP, unitamente al controllo delle aperture e chiusure delle finestre, può garantire più del 30% di risparmio di energia rispetto a stanze riscaldate in modo tradizionale.

Il progetto pilota ha interessato l’istituto scolastico Berufsbildende Schulen II di Leer (BBS II) dove, tra ottobre 2021 e gennaio 2022, è stato analizzato il diverso consumo di energia per riscaldamento di due parti strutturalmente comparabili dell‘edificio. L‘ala sud-est della scuola è stata riscaldata in modo convenzionale, mentre la parte nord-ovest è stata dotata della soluzione per la regolazione intelligente e personalizzata del riscaldamento di Homematic IP, il sistema di home automation firmato dal produttore tedesco eQ-3.

Nella parte dell’edificio interessato dalla sperimentazione sono stati installati, in ogni stanza, i termostati per radiatori Homematic IP che forniscono un controllo automatico e altamente efficiente della temperatura. La lunga durata della batteria, fino a cinque anni, riduce la necessità di manutenzione, rendendo questi dispositivi ideali per uffici o spazi pubblici. La tecnologia Homematic IP inoltre consente di abbinare tra loro più soluzioni diverse per raggiungere il massimo dell’efficacia. In questo caso le finestre sono state dotate di sensori che rilevano, e segnalano, l’apertura di una finestra ai termostati, che, a loro volta, provvedono ad abbassare automaticamente la temperatura impostata non appena la stanza viene ventilata, evitando inutili consumi. Grazie ai termostati a parete posizionati in ogni locale, la temperatura di ogni stanza viene costantemente monitorata e trasmessa ai radiatori in modo da regolare il riscaldamento sulla base delle reali necessità. Infine, per gestire tutti i diversi profili di riscaldamento e le stanze, intervengono le unità di controllo Homematic IP Smart Home (CCU3) che possono controllare in modo semplice ed efficiente tutte le diverse funzioni.

La sperimentazione si è svolta in un periodo molto particolare, quando, a causa della pandemia del Covid 19, le aule scolastiche necessitavano di una maggiore ventilazione e ricambio d’aria e le finestre venivano aperte più di frequente con conseguente aumento della domanda di energia ai radiatori. Sono state proprio queste condizioni particolari a evidenziare ancora meglio i punti di forza della tecnologia intelligente e la prova non avrebbe potuto arrivare in un momento migliore.

Alla fine del progetto, le cifre parlano da sole: nella parte dell’edificio attrezzata con il sistema Homematic IP per il controllo intelligente delle singole stanze, il consumo energetico si è ridotto del 31% rispetto a quella dotata di riscaldamento tradizionale.
Questo dimostra quindi come con il semplice retrofit di termostati intelligenti per radiatori e contatti per finestre, il consumo di energia - e quindi anche le emissioni di CO2 - potrebbe essere ridotto di quasi un terzo, senza complesse e costose misure di ristrutturazione o addirittura nuovi edifici.
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