Nel processo di realizzazione di un impianto fotovoltaico, il lavoro di cantiere è la fase più propriamente di competenza dell’installatore. Fondamentale possedere alcune conoscenze di base, comprese quelle che concernono le forti differenze esistenti tra gli impianti a inverter tradizionale e quelli a microinverter
Quando si parla di impianti fotovoltaici si tende a concentrare l’attenzione sulle caratteristiche tecniche dei singoli componenti, quasi sorvolando sul fatto che essi siano come i pezzi meccanici di un motore: se non sapientemente integrati e assemblati, il motore rischia di non funzionare, o comunque di non rendere al massimo delle sue possibilità.
Le fasi più impegnative di un impianto FV sono infatti quelle dell’allestimento, dell’avvio e della gestione del cantiere per realizzarlo.
Cioè proprio le fasi di competenza dell’installatore, in cui egli si gioca tutte le sue carte. Dalla professionalità e dall’efficienza con le quali il cantiere lavora, dipenderanno sia la bontà dell’impianto, sia il tornaconto economico e il ritorno d’immagine che l’installatore ne potrà ottenere. Fondamentale quindi possedere alcune conoscenze di base e sapere che esistono sostanziali differenze tra gli impianti a inverter tradizionale e quelli invece che utilizzano la nuova tecnologia a microinverter.
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