SICUREZZA 2025: crescita, innovazione e nuove sfide per il mercato italiano dell’antintrusione

Secondo gli ultimi dati pubblicati da ANIE Sicurezza, crescita, evoluzione tecnologica e nuove esigenze di protezione rendono il settore della sicurezza un ambito in pieno fermento. In particolare, l’antintrusione residenziale sta vivendo un vero boom, con un incremento del 13,9% nel 2023 e un valore complessivo di 3,4 miliardi di euro. In questo scenario, SICUREZZA 2025 si conferma punto di riferimento per operatori, produttori e installatori della Security & Fire, offrendo un’occasione unica di confronto e aggiornamento su innovazione, normative e nuove criticità.
Uno dei principali fattori che spinge il mercato è il Bonus Sicurezza 2025, che consente ai cittadini di detrarre il 36% delle spese per l’installazione di impianti antintrusione, fino a 48.000 euro per unità abitativa. Un incentivo che non solo agevola l’acquisto, ma promuove una maggiore consapevolezza verso sistemi completi, integrati e tecnologicamente evoluti.
Un elemento centrale nell’evoluzione del mercato è la crescente integrazione tecnologica dei sistemi di sicurezza. I dispositivi antintrusione sono sempre più spesso parte di un ecosistema domestico intelligente, in cui videosorveglianza, rilevamento del movimento e gestione da remoto convergono in soluzioni coordinate. L’adozione diffusa di tecnologie come l’Internet of Things (IoT) e il machine learning consente ai sistemi di riconoscere comportamenti abituali, distinguere eventi sospetti e ridurre i falsi allarmi, migliorando così l’efficacia della protezione domestica. Tuttavia, la scarsa interoperabilità tra dispositivi di produttori diversi ostacola la creazione di soluzioni realmente sinergiche e personalizzabili.
La sfida, quindi, non è solo tecnologica ma anche normativa e progettuale: servono standard comuni e piattaforme aperte per garantire integrazione, flessibilità e scalabilità nei sistemi di sicurezza residenziale.
Con dispositivi sempre connessi, i rischi si spostano dal fisico al digitale: la cybersecurity assume un ruolo fondamentale. Accessi abusivi, ransomware, furto di dati sono minacce concrete che richiedono una protezione a più livelli, dalla progettazione alla manutenzione. Qui si inserisce il ruolo cruciale della formazione: competenze aggiornate sono fondamentali per garantire affidabilità, compliance e supporto qualificato al cliente finale.
A ribadire il valore del professionismo, Aldo Coronati, Presidente Onorario A.I.PS. – Associazione Installatori Professionali di Sicurezza -, ricorda come l’installatore debba oggi essere un consulente completo, capace di gestire normativa (come la CEI 79-3/2024 e il D.M. 37/08), progettazione su misura e assistenza. L’integrazione tra antintrusione e altri impianti (illuminazione, climatizzazione) consente inoltre un uso più intelligente delle risorse, in ottica di comfort e risparmio.
Sul fronte della Pubblica Amministrazione, la sfida è doppia: proteggere i sistemi informatici (e i dati dei cittadini) e garantire continuità operativa. A SICUREZZA 2025, nella Cyber&Security Arena, torneranno gli incontri promossi da ANCI - attraverso AnciLab - per sensibilizzare gli enti locali sulla necessità di investire in strategie di difesa multilivello. Con attacchi informatici in aumento del 90% nel 2024, la cybersecurity non è più un’opzione, ma un dovere.