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Rinnovato l’accordo di programma con ANCI per la raccolta dei RAEE

16 marzo 2025
Il documento siglato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Centro di Coordinamento RAEE, produttori di AEE e aziende della raccolta rifiuti regolamenta le condizioni di servizio presso i centri di raccolta comunali per il triennio 2025-2027

È stato sottoscritto il nuovo Accordo di programma che definisce le condizioni generali di raccolta e gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) provenienti dai nuclei domestici tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e le associazioni delle aziende di raccolta dei rifiuti. L’accordo, previsto dall’articolo 15 del decreto legislativo 49/2014, in attuazione della Diret- tiva 2012/19/CE, è stato sottoscritto lunedì 17 marzo ed è valido per il triennio 2025-2027 a far data dal 1° gennaio 2025. L’Accordo di programma disciplina la modalità e i tempi di ritiro dei RAEE dai centri di raccolta comunali da parte dei sistemi collettivi dei produttori di AEE, l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e gli obblighi delle parti per lo svolgimento delle relative attività. Definisce, inoltre, gli importi economici dei premi di efficienza riconosciuti dai produttori di AEE attraverso i sistemi collettivi ai centri di raccolta comunali, al verificarsi di condizioni di buona operatività e sulla base dei quantitativi di RAEE ritirati. Queste risorse economiche sono finalizzate ad assicurare l’incremento della raccolta complessiva in termini sia quantitativi sia di efficienza qualitativa. Più precisamente, i contributi economici consistono in un riconoscimento economico per ogni tonnellata di RAEE correttamente gestita, definito specificamente per i cinque raggruppamenti e attribuito al superamento della soglia quantitativa di premialità. A questi si affianca il contributo economico incrementato a 30 euro a tonnellata anche per i Comuni sopra i 20.000 abitanti per i ritiri che raggiungono un peso minimo, ma non superano la soglia quantitativa di premialità. Viene introdotta una novità che consiste nel riconoscimento di premi di efficienza maggiorati al raggiungimento di una raccolta annuale complessiva di 300mila tonnellate da parte dei centri di raccolta comunali. Per la prima volta l’accordo attribuisce premialità economiche anche per le raccolte effettuate “in notevoli quantità” presso strutture diverse dai centri di raccolta e con funzione pubblica quali sedi comunali, scuole, collettività, uffici pubblici o similari. Vengono incrementate infine anche le risorse economiche finalizzate all’implementazione del sistema RAEE messe a disposizione dai produttori tramite i sistemi collettivi. Questi contributi economici sono destinati all’adeguamento delle infrastrutture, a migliorare l’efficienza complessiva del sistema di gestione RAEE e a favorire il miglioramento continuo della raccolta da parte dei Comuni e dei gestori delle aziende di raccolta dei rifiuti.