
Una recente indagine condotta da Accenture Song, in collaborazione con Signify, restituisce un quadro chiaro dell’attuale scenario dell’illuminazione domestica: la tecnologia LED è ormai diffusa in maniera capillare, ma esiste ancora un notevole spazio di crescita sia per l’adozione totale del LED sia per le soluzioni di illuminazione connessa.
Secondo i dati raccolti, l’87% degli intervistati fa uso di lampadine LED, riconosciute come garanzia di risparmio energetico, durata nel tempo e buona resa luminosa. Nonostante ciò, appena il 16% dei partecipanti alla ricerca dichiara un utilizzo esclusivo di questa tecnologia, mentre il 26% continua ad affiancare le lampadine tradizionali a quelle LED.
Un fronte particolarmente interessante è quello dello smart lighting. Attualmente, il 26% degli intervistati dichiara di utilizzare forme di illuminazione connessa, sebbene solo l’1% vi faccia ricorso in maniera esclusiva. Nel corso del 2024 la percentuale di chi ha adottato almeno un dispositivo smart è salita al 27% (considerando i dati semestrali), ma la propensione all’acquisto sembra aver registrato una lieve battuta d’arresto, dovuta principalmente a tre fattori: il prezzo percepito come elevato, la scarsa incidenza di promozioni e la mancata percezione di un bisogno immediato di servizi legati alla connettività.
La dinamica di “upselling” dal LED allo smart è però evidente. Circa il 37% di chi oggi si affida esclusivamente al LED sta valutando di introdurre anche soluzioni connesse nei prossimi dodici mesi; la percentuale sale in modo marcato tra coloro che già alternano LED e smart lighting: l’80% di questi ultimi si mostra intenzionato ad ampliare ulteriormente la dotazione di prodotti smart. L’83% di chi attualmente utilizza lo smart lighting si dichiara pronto a riacquistare o integrare nuove componenti domotiche.
Una delle principali sfide riguarda la necessità di rendere più tangibili i vantaggi dell’illuminazione connessa, illustrandone i benefici in termini di risparmio energetico, versatilità, comfort e design. Se ben comunicato e accompagnato da strategie di prezzo o promozioni mirate, il passaggio dallo standard LED alle soluzioni smart potrebbe essere notevolmente accelerato. Al tempo stesso, la capillarità della distribuzione e la presenza a scaffale giocano un ruolo decisivo nel favorire il momento d’acquisto: se un prodotto non è prontamente disponibile, l’utente tende a rimandare o rinunciare del tutto.
La ricerca si propone di fornire una lettura costante (quarter dopo quarter) delle evoluzioni del mercato dell’illuminazione domestica in Italia e nei Paesi dove Signify è operativa.