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La formazione secondo GBC Italia

6 maggio 2025
Nel suo secondo mandato come consigliere di indirizzo di GBC Italia, l’architetto Andrea Valentini ha ricevuto la delega allo sviluppo della formazione.

L’architetto Andrea Valentini ci ha illustato e descritto il programma di aggiornamento professionale di GBC Italia, che si è strutturato nel tempo su tre filoni principali: uno rivolto ai professionisti e alle società di ingegneria, uno pensato per le imprese e i produttori, e un terzo dedicato alla pubblica amministrazione, incluse le grandi stazioni appaltanti, gli enti locali e i soggetti parapubblici. Un elemento distintivo di questo percorso è la capacità di integrare format consolidati con la progettazione di percorsi personalizzati, modellati sulle esigenze specifiche di ciascun interlocutore. In questi anni sono stati realizzati interventi formativi ad hoc per realtà pubbliche come l’Agenzia del Demanio, il Comune di Milano e Rete Ferroviaria Italiana, ma anche per importanti gruppi privati come Aeroporti di Roma ed Ernst & Young. Oggi il catalogo formativo riflette una proposta articolata e in continua evoluzione. Oltre ai corsi istituzionali per l’accreditamento nei principali protocolli – LEED, WELL e GBC (Historic Building, Home, Quartieri, Condomini) – introdotti moduli specifici sui Criteri Ambientali Minimi (CAM), sulle analisi LCA e LCC, sulla tassonomia europea e sulle verifiche DNSH. Si tratta di ambiti fondamentali per garantire la conformità normativa dei progetti, specialmente nell’ambito delle opere pubbliche e degli interventi finanziati tramite fondi PNRR. I CAM, in particolare, rappresentano un requisito obbligatorio per ogni fase del processo edilizio pubblico, dalla progettazione all’esecuzione. Un ruolo importante in questo percorso lo giocano le collaborazioni con il mondo accademico. Si sono create sinergie con atenei di eccellenza come il Politecnico di Torino, l’Università Bocconi, Tor Vergata e l’Università di Perugia, con la quale è in corso un master sulla rigenerazione urbana post-sisma. Conclude l’architetto Andrea Valentini: “considero la formazione uno strumento strategico per colmare il divario tra la crescente attenzione verso la sostenibilità e la reale disponibilità di competenze tecniche. È su questo terreno che si gioca una parte fondamentale della transizione ecologica del comparto edilizio. Il nostro compito, come GBC Italia, è accompagnare questo cambiamento con contenuti affidabili, aggiornati, e capaci di coniugare rigore tecnico e applicabilità. È attraverso la formazione che possiamo contribuire a formare una nuova generazione di professionisti, operatori pubblici e privati: preparati, consapevoli e pronti a guidare l’evoluzione sostenibile del costruito.”