
Negli ultimi anni, le direttive europee sull’efficienza energetica hanno posto obiettivi ambiziosi per migliorare il patrimonio immobiliare e ridurre l’impatto ambientale degli edifici. In Italia, il 50% degli immobili si trova ancora nelle classi energetiche meno efficienti (F e G), ma grazie agli incentivi fiscali come l’Ecobonus, il numero di interventi di riqualificazione è cresciuto esponenzialmente. Nel 2023, sono stati completati oltre 627.000 lavori di efficientamento, con un incremento del 6% degli edifici classificati nelle classi energetiche più performanti1. Questo progresso è fondamentale dal momento che il settore edilizio rappresenta il 42% dei consumi energetici e il 18% delle emissioni di gas serra. La transizione verso edifici più sostenibili non riguarda solo la riduzione dei consumi, ma anche l’adozione di tecnologie avanzate per la gestione termica. Davide Truffo, Responsabile Business Development e Training di Airzone Italia commenta: “La termoregolazione evoluta è una delle soluzioni strategiche per migliorare l’efficienza energetica senza compromettere il comfort abitativo. Infatti, grazie all’integrazione con sistemi di automazione e controllo degli edifici (BACS) e piattaforme di energy management, questi sistemi permettono una gestione precisa e personalizzata del riscaldamento e della climatizzazione, riducendo sprechi e ottimizzando l’uso delle risorse.” Un elemento chiave della termoregolazione è la possibilità di adattare la temperatura stanza per stanza, rispondendo alle esigenze degli occupanti. Inoltre, attraverso app e sistemi di monitoraggio in tempo reale, gli utenti possono controllare i propri consumi e intervenire consapevolmente per migliorare l’efficienza globale dell’impianto. Nei condomini e nei complessi residenziali, questa flessibilità e possibilità di monitoraggio si traduce in un miglioramento del comfort e in una valorizzazione dell’immobile.