
“Non si tratta solo di portare avanti una tradizione a cui siamo molto legati, che mosse i primi passi ormai nel lontano 1998, dalla volontà di mio padre e mio zio in memoria di mio nonno, ma di proseguire una strada che ci definisce come azienda. Ripercorrendo le parole di Giuseppe Omar – ‘ISTRUZIONE-FORMAZIONE-IMPRESA’ - a proposito di Impresa è importante sottolineare che, in questo momento, sta vivendo una sfida importante: quella di trovare le competenze e le attitudini giuste, nelle persone che possono davvero portare le imprese nel futuro. E noi, come Comoli Ferrari, siamo assolutamente convinti che buona parte di questo percorso andrà fatto con le nuove generazioni” dichiara Paolo Ferrari, AD di Comoli Ferrari. E aggiunge “per noi è imprescindibile la formazione, investire sulle competenze del futuro, sia per essere al passo con il mercato in continua evoluzione, sia per caratterizzarci come realtà. L’Omar, in questo senso, è ancora una volta un’eccellenza assoluta in grado di rispondere a questo bisogno”.
Le borse di studio, del valore di mille euro a studente, sono state assegnate a otto allievi, due in più rispetto agli ultimi anni, di formazione Elettrotecnica, Elettronica, Robotica e in ambito Automazione per l’anno scolastico 2023-24.
Sono stati premiati, per le classi quinte, Matteo Lupi e Andrea Gincu; oltre a Francesco Spateri, Jaskaran Singh e Federico Nosotti, che hanno ottenuto il riconoscimento per il secondo anno di fila; per le classi quarte invece Pietro Galanti, Emanuele Di Monte, Tommaso Caligari, tutti con una media tra l’otto e il nove ottenuta lo scorso anno.
A premiare gli studenti i vertici dell’azienda: la Vicepresidente Federica Cristina con Anastasia, Margherita e Paolo Ferrari, nipoti del fondatore.
In rappresentanza dell’istituto tecnico, il Dirigente Scolastico ingegner Francesco Ticozzi con il Professor Gianni Denetto e la Professoressa Francesca Bergamaschi.