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L’industria tecnologica italiana, espressione di Federazione ANIE, una delle più importanti organizzazioni Confindustriali che rappresenta i 4 mercati strategici per l’Italia (industria, building, energia e infrastrutturetrasporti), anche in un anno caratterizzato da una forte incertezza politica ed economica sul fronte nazionale e internazionale, ha rappresentato un volano di crescita per tutto il Sistema Paese.
I settori di ANIE nel 2018 hanno continuato
a fornire all’economia italiana un
importante contributo generando oltre
il 3% del PIL nazionale. Complessivamente,
dall’Elettronica ed Elettrotecnica origina il
6% del fatturato aggregato del manifatturiero
nazionale e il 7% delle esportazioni, occupando
il 7% di addetti totali dell’industria
manifatturiera e sostenendo con le proprie
tecnologie ogni comparto industriale. Guardando
allo scenario macroeconomico, a un
dinamico 2017 è seguito un anno a minor
crescita dove la maggiore incertezza interna
e del contesto internazionale ha portato a un
deciso indebolimento nella seconda parte del
2018, che ha impattato significativamente sul
ciclo di investimenti e sugli ordinativi. L’indebolimento
è confermato anche dall’indice
PMI (Purchasing Manufactoring Index) che,
negli ultimi mesi del 2018, è entrato in territorio
negativo, restando sotto la soglia di 50
(indice 50=nessun cambiamento) anche a inizio
2019. Nel 2018, l’andamento dei settori
di ANIE Confindustria in termini di fatturato
totale è stato caratterizzato da un diverso andamento
dove, a una crescita sostenuta registrata
nel primo semestre 2018, è seguita, nel
semestre successivo, una brusca inversione
di tendenza. Guardando ai dati congiunturali
semestrali relativi al fatturato totale, ad una
crescita del 6.0% tra il primo semestre 2018
e il secondo 2017, è seguito nel II semestre
2018 un sensibile calo del 3,2%.
L’andamento negativo si ripercuote anche in
termini di esportazioni con un significativo
calo del 4% tra il II e il I semestre 2018 (rispetto
invece ad una crescita del 3,7% tra i
due precedenti semestri). Sul fronte interno,
si evidenziano gli effetti dovuti al rallentamento
degli investimenti con una diminuzione
del 2,6% tra il II e il I semestre 2018
(rispetto ad una crescita dell’8% tra i due precedenti
semestri).
In riferimento al fatturato aggregato relativo
ai singoli mercati di ANIE Confindustria,
analizzando l’andamento tra il II semestre
2018 e il primo, l’industria perde il 3,2%
(+9,7% I semestre 2018 vs II semestre 2017),
l’energia segna un -6,4% (+8,2% I semestre
2018 vs II semestre 2017), il building perde
il 2,8% (+4,7% I semestre 2018 vs II semestre
2017). Fa eccezione il mondo dei Trasporti e
Infrastrutture, unico settore a registrare una
performance in crescita del 2,9% (+0,0% I
semestre 2018 vs II semestre 2017) dove ad
incidere positivamente, però, sono gli effetti
legati al disallineamento temporale nella contabilizzazione
delle commesse. Guardando
all’export, i settori di ANIE nell’intero anno
2018 hanno registrato ugualmente una crescita
del 2,5% (dato preconsuntivo su base
annua) beneficiando del positivo contributo
della domanda in Europa (+5,5%) Africa
(+5,0%) e Asia Pacifico (+8,4%). Negativo
l’andamento delle esportazioni in America
che calano del 3,4%.
La frenata sul fronte delle esportazioni è riconducibile
a uno scenario internazionale
reso più critico dal neo-protezionismo,
dalle tensioni finanziarie e monetarie. Nel
confronto europeo nel 2018, i settori ANIE
mantengono un trend positivo ma meno
dinamico rispetto alla media EU (+5,5% la
variazione del fatturato aggregato europeo
nei settori dell’Elettronica ed Elettrotecnica
contro il +6,5% del 2017) e anche rispetto
all’anno precedente. Le economie emergenti
dell’Est Europa mantengono invece un andamento
più positivo, mentre i Paesi di storica
specializzazione settoriale (tra cui Germania
e Italia) mostrano un trend più debole.
Guardando all’Italia, le imprese ANIE hanno
comunque registrato tendenze più dinamiche
rispetto al campione rilevato da ISTAT,
confermando l’eccellenza tecnologica delle
proprie imprese associate e il fattore trainante
per l’economia del Paese.
Sentiment 2019: i settori
di anie confindustria
Guardando al 2019, nel mese di gennaio, i
dati ISTAT segnalano per i settori ANIE un
incremento del fatturato che, tuttavia riteniamo
rappresenti un “rimbalzo” tecnico in
un contesto che esprime minore potenziale,
anche come segnalato dall’evoluzione del
portafoglio ordini che nel 2018 ha visto un
deciso ridimensionamento rispetto alle tendenze
che hanno caratterizzato il biennio
precedente. Gli ordinativi, infatti, sono passati
da una crescita congiunturale del 10,5%
del primo semestre 2018 (rispetto al primo
semestre 2017) a una netta frenata nella seconda
parte dell’anno con un risultato pari al
+0,1% (rispetto al II semestre 2017).
L’osservatorio anie
Secondo l’Osservatorio ANIE (che rappresenta
un’indagine quali-quantitativa svolta
considerando un campione di circa 130
aziende associate e espressione di un fatturato
aggregato di 9 miliardi di euro) relativo
al mercato delle tecnologie dell’Associazione,
i saldi tra previsioni di aumento e diminuzione,
risultano inferiori rispetto a quelli
registrati nei semestri precedenti. L’Osservatorio,
infine, evidenzia anche una diminuzione
dell’ottimismo rispetto all’andamento
del fatturato totale per l’anno in corso. Solo
il 39% delle aziende intervistate prevede un
incremento nel primo semestre 2019 (vs II
semestre 2018) rispetto al 61% dello scorso
anno (rispetto al II semestre 2018, il 35%
delle aziende intervistate prevede una crescita
dell’export e il 37% una crescita del fatturato
interno).
Aziende citate: