Essere Lighting Sponsor di un evento d’arte presuppone la capacità di dare voce a opere che raccontano la storia, fanno vivere emozioni, suscitano riflessioni in spazi sì ospitali e ben organizzati, alle volte anche di grande valore, ma senza alcuna continuità di stile. Lo conferma la scelta di Reggiani Illuminazione per la mostra “Alberto Giacometti”, curata da Catherine Grenier e ospitata alla GAM - Galleria d’Arte Moderna - di Milano dall’8 ottobre fino al 1 febbraio 2015. L’esposizione, promossa dal Comune di Milano-Cultura, organizzata e prodotta dalla GAM e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, ha consentito a Reggiani Illuminazione di ideare una progettualità non standardizzata per rispondere alla coesistenza di più esigenze, cercando di dare il giusto risalto ad ambienti e opere mantenendo però un impatto minimal.
La varietà delle opere presentate nelle cinque sezioni dedicate della mostra, la loro diversità materica e spazialità (sculture, dipinti e disegni) e, soprattutto, l’inserimento nelle sale neoclassiche della galleria sono state vincolo e stimolo per lo studio di un sistema di illuminazione con due obiettivi principali: risalto delle opere e presenza discreta dei corpi illuminanti.
Per gli ambienti della Villa Reale di via Palestro destinati alla mostra si può infatti parlare di un allestimento volutamente minimal che evita sovrapposizioni e punta invece all’armonia visiva con l’architettura ricca delle sale del pianterreno, contraddistinte da stucchi in stile, lampadari e delicati contrasti cromatici. La soluzione è stata identificata in Yori, proiettore a LED con fasci di luce controllati caratterizzato da un'efficace resa cromatica e dalla lunga durata della sorgente luminosa, con corpi illuminanti realizzati in colore neutro, una nuance appositamente realizzata per mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Estremamente flessibile, Yori è inserito in binari mascherati da canaline parallele che nascondono alla vista la struttura della fonte luminosa.
Ancora Yori - perché modello versatile - ma nella versione con braccio estensibile per l'illuminazione dell’atrio della sede espositiva dove l’esigenza è quella di valorizzare non solo l'opera di Giacometti collocata al centro dell'ingresso e prescelta per dare il benvenuto ai visitatori, ma anche le statue della collezione permanente ospitate nello stesso spazio e, allo stesso tempo, il soffitto dell’ambiente. In questo caso, i corpi illuminanti sono posizionati sui cornicioni delle pareti per gestire al meglio il controllo della luce.
SCELTE TECNICHE
Sale della mostra “Alberto Giacometti”: Corpi illuminanti Yori in binari
Ingresso GAM: Corpi illuminanti Yori a braccio estensibile
SCHEDA PRODOTTO YORI
Minimalismo e rigore al servizio della funzionalità, Yori un piccolo proiettore dalle elevate prestazioni. Due semplici ed armoniosi volumi uniti da un sottile snodo che consente di indirizzare il puntuale fascio luminoso e creare emozionanti scenografie. Realizzato in alluminio pressofuso, Yori è progettato per ospitare le più innovative sorgenti luminose (RE LED Luce e alogenuri metallici) che unitamente alla tecnologia IOS (Interchangeable Optical System) offrono elevata efficienza, innumerevoli ampiezze del fascio di luce permettendo di illuminare in modo efficace, con precisione e risparmiando energia.
Yori è predisposto per l’applicazione su binario o all’interno di canaline, dove un particolare connettore meccanico/elettrico consente con un solo punto luce di alimentare fino a 10 apparecchi. Si presta ad essere applicato in vetrine, gallerie d’arte e in generale in tutti i progetti dove la luce d’accento rende protagonista l’opera esposta. Di ultima realizzazione, Yori con braccio estensibile nato per l'illuminazione di gole/velette create nella soffittatura e nei cornicioni e due nuove versioni da superficie e semi incasso che offriranno con la loro semplicità il massimo del design e del comfort visivo.