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Protezione contro i fulmini

17 settembre 2013
A febbraio 2013 è stata aggiornata la normativa tecnica di riferimento per la protezione contro i fulmini, costituita dalla serie di norme EN 62305. La serie si compone di quattro Parti aventi ciascuna uno specifico campo di applicazione e sostituisce completamente la serie Norme CEI EN 62305:2006-04

La serie di norme EN 62305 per la protezione contro i fulmini si compone di quattro parti aventi ciascuna uno specifico campo di applicazione e sostituisce completamente la serie Norme CEI EN 62305:2006-04:

  • 62305-1 “Protezione contro i fulmini. Principi generali” Indica i principi generali che sono alla base della protezione contro il fulmine di strutture, impianti e persone.
  • 62305-2 “Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio” Si riferisce alla valutazione del rischio dovuto a fulmini a terra, ed ha lo scopo di fornire la procedura per la determinazione di detto rischio.
  • 62305-3 “Protezione contro i fulmini. Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone” Definisce i requisiti per la protezione contro i fulmini contro i danni materiali e alle persone mediante un impianto di protezione.
  • 62305-4 “Protezione contro i fulmini. Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture” Fornisce elementi sul progetto, l’installazione, la manutenzione e la verifica delle misure di protezione (SPM) per gli impianti interni elettrici ed elettronici per ridurre il rischio di danni permanenti dovuti all’impulso elettromagnetico (LEMP) associato al fulmine.
Tali norme hanno validità sia internazionale (IEC) sia europea e nazionale. Il loro nucleo di origine, in particolare per quanto attiene la valutazione del rischio dovuto al fulmine, è stato sviluppato dal Comitato Tecnico 81 del CEI fin dagli anni ’90 con le norme CEI 81-1 e CEI 81-4. Il CT 81 “Protezione contro i fulmini” ha lo scopo di preparare norme riguardanti i criteri per la valutazione del rischio dovuto ai fulmini e all’installazione dei relativi impianti di protezione. Nel 2006, con le opportune modifiche introdotte nei lavori internazionali, la norma italiana è diventata standard internazionale con la pubblicazione della prima edizione delle norme 62305, con voto parallelo IEC e CENELEC. La seconda edizione della norma, pubblicata nel febbraio 2013, pur non essendo variata nella sua strategia generale, presenta alcune rilevanti modifiche rispetto l’edizione precedente. Approfondisci
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